STORIA:

PRESENTAZIONE – Altra squadra storica della Lega! Sempre presente e sempre lo sarà! Presente e vincitore anche in un precedente fantacalcio portato a termine, con soli 4 partecipanti, assieme a Marco, Francesco e Stefano.

Di chiare origini settentrionali, se non fosse per la pettinatura nessuno si accorgerebbe che c’è qualcosa di meridionale in lui… W Salerno!

E’ un simpaticone che prima o poi troverà la donna della sua vita…e non lo vedremo più per almeno 6 mesi! Si chiuderà in una stanza molto piccola e con solo un letto, ma anche senza il letto gli andrebbe sicuramente bene J

Cuore Juventino purtroppo, ama la musica italiana, soprattutto quella un po’ smielata, ogni anno cambia nome, forse perché se “squadra che vince non si cambia”, squadra che perde…

 

2001/2002 – Nella prima stagione, 2001-2002, la squadra si basa soprattutto su Rui Costa a centrocampo e sulla coppia bianconera Del Piero-Trezeguet, non a caso è un fiasco totale! Il sesto posto finale non fa riflettere troppo il presidente Michele sui propri errori!

 

2002/2003 – Infatti nella stagione 2002-2003 il fiasco si ripete! La squadra si chiama “Michy&Dani”, ma il nome amorevole non porta fortuna, ancora una volta c’è un ottimo centrocampista, in questo caso FIORE, a supportare una difesa scadente e il resto del centrocampo mediocre! In porta il buon Peruzzi. La squadra punta tutto su CRESPO in attacco, ma l’attaccante, quell’anno all’Inter, fallisce la stagione ed il “Michy&Dani” si ritrova a lottare per tutto l’anno con la Stella Rossa per evitare l’ultima piazza, alla fine la spunta, ma la stagione è fallimentare, ed essendo già il secondo fiasco su due cominciano a venire seri dubbi sulla competenza fantacalcistica del Presidente “blue”.

 

2003/2004 – Il Campionato 2003-2004 è ricordato come quello più combattuto ed incerto della storia, 7 squadre in 5 punti, l’ottava è il “Fuego”, ossia la squadra di Michele che dopo una partenza discreta, porta a termine l’ennesimo pessimo Campionato e questa volta l’ultimo posto non glielo può togliere davvero nessuno!

Ancora Peruzzi in porta ed ancora una volta una difesa fallimentare con Legrottaglie come leader, il solito centrocampo discreto ed un buon attacco con il bomber bianconero TREZEGUET supportato dagli ottimi Cassano, Lopez e Di Michele!

Ormai tutti sono convinti (dopo un 6°, un 7° ed un 8° posto) che Michele ed il fantacalcio siano su due poli opposti, ma è proprio da qui che Michele parte in tromba per la Coppa Italia, la prima della storia!

Nel girone lotta fino all’ultima giornata con Marco e Francesco e la spunta proprio per un pelo, da qui in avanti il “Fuego”, ma soprattutto Michele, prendono fiducia!! La squadra si guadagna quindi la semifinale dove, con un po’ di fortuna elimina il PantaDusty di Andrea ed approda in finale dove però si arrende per eccesso di sfortuna al “Tristan” di Francesco!

Il trofeo non è arrivato, ma Michele può ripartire con un po’ più di entusiasmo. Forse anche lui è capace di fare grandi cose!

 

2004/2005 – Il 2004-2005, che dovrebbe essere l’anno della conferma, è invece l’occasione per l’ennesima disfatta. Il “Rey Mistirio” parte subito male e passa tutta la stagione nelle ultime posizioni, riesce a salvarsi dall’ultima piazza solo grazie a 7 risultati utili nelle ultime 7 giornate e 3 vittorie nelle ultime tre gare, ma il fallimento, purtroppo, è evidente!

La squadra è sfortunata in porta dove investe molto ma Pelizzoli (Roma) e Frey (Parma) deludono entrambi e così ogni settimana è un salasso con i gol subiti! La difesa è ancora una volta avulsa e in attacco IBRAHIMOVIC va alla grande ma Miccoli è discontinuo, mentre Cassano è un gran imbecille, così l’attacco resta buono, ma non eccelso! Il centrocampo è il punto di forza della squadra con NEDVED e Marchionni, ma solo il centrocampo non basta!

In Coppa Italia però la squadra di Michele riesce nuovamente a tirarsi su! Si piazza seconda nel suo girone, esce in semifinale contro il “PantaDusty” di Andrea, ma nella finale per il 3° posto stende con decisione il “FantaCerci” e si guadagna così un posto sul podio che raddrizza, almeno in parte, la stagione!

Nelle due Supercoppette il “Fuego” viene battuto dal “Bombix“ di Matteo, nella prima in finale, risultato di tutto rispetto, mentre nella seconda esce in  semifinale.

Michele si conferma quindi un Presidente da Coppa, ma assolutamente non da Campionato, evidentemente non riesce a tenere la squadra concentrata per lunghi periodi di tempo…

 

2005/2006 – Nel 2005-2006 Michele cambia tattica e compra una difesa che fa gol (soprattutto grazie a ODDO, strappato nell’asta a Stefano) e un centrocampo pieno di giocatori offensivi, su tutti ALMIRON, Mancini e Taddei! Purtroppo, però, l’attacco è fallimentare, una vera tragedia. Ibrahimovic e Iaquinta avrebbero dovuto garantire un certo numero di reti, invece niente. Un gruppo inguardabile. Così la squadra (il “The Killer”) riesce a lottare per tutta la stagione con i migliori, in un Campionato senza dominatori, ma alla fine purtroppo per Michele i nodi vengono al pettine e la squadra chiude in 7^ posizione (su 10, non più su 8) ma il Campionato non è comunque da buttare, il team ha lottato fino in fondo per il podio mostrando chiari segni di miglioramento rispetto al passato!

E’ ancora una volta la Coppa Italia PEG ad esaltare le doti di Michele. In un girone decisamente di basso livello riesce ad agguantare il 2° posto e da lì nessuno lo ferma più! In semifinale supera il The all stars con uno spettacolare 3-2, ed in finale è AMOROSO (giocatore del FantaCerci) a regalare la vittoria al The Killer! È il primo trionfo della carriera per Michele! Nella Supercoppa la squadra si presenta appagata ed il PantaDusty, Campione d’Italia in carica, riesce a vincere 3-2 ai calci di rigore, nonostante la stanchezza evidente! E’ da questo trionfo Michele deve partire per le future stagioni!

 

2006/2007 – Purtroppo per il presidente dei “blue” la stagione 2006-2007 non conferma quanto di buono la squadra aveva fatto vedere nell’annata precedente. Dopo il trionfo in Coppa Italia ci si attendeva finalmente un Michele competitivo su tutti i fronti, soprattutto in Campionato, competizione nella quale non aveva mai fatto vedere niente di buono! Il “Nnmeladanno” purtroppo fallisce in toto. Se la cava meglio in Coppa (come sempre) dove cerca di difendersi in ogni maniera, parte a tutta e sembra ipotecare il passaggio del turno nel girone preliminare, l’accesso alle semifinali di Coppa sarebbe comunque un risultato apprezzabile, ma poi crolla nel girone di ritorno, viene risucchiato dal gruppo e si ritrova a giocarsi tutto in uno spareggio, lì la mancanza di carattere si fa sentire. Arriva un 1-2 che segna la fine di ogni speranza! Il detentore saluta così la sua competizione preferita e si ritrova a vagare in un Campionato che non lo vede mai varcare la soglia della metà classifica anche a causa di una buona dose di sfortuna visto che la squadra di Michele subisce molti gol quando ne fa molti e ne subisce pochissimi quando non ne fa. Alla fine si ritrova a giocare un inutile spareggio per l’8°-9° posto con l’amico-rivale Andrea, vince lo spareggino, ma l’ottava posizione condanna comunque il “Nnmeladanno” a non poter disputare la prima edizione della Coppa dei Migliori DUSTY, anche la sua sarà un’assenza molto pesante a livello di storia della Lega.

La squadra di Michele non è malvagia visto che presenta comunque il miglior portiere dell’anno, FREY, che però ad inizio stagione viene lasciato troppo spesso fuori senza motivo, un centrocampo discreto con la sorpresa CASERTA ed i costanti De Rossi e Buscè ed un reparto offensivo assai buono grazie alla coppia LUCARELLI-AMORUSO che fa faville, buono anche l’apporto di Zampagna, molto male però le riserve. La difesa e l’allenatore sono decisamente i punti deboli di una squadra che avrebbe potuto dire la sua. Nel mercato invernale Michele fa un acquisto più che buono con Soncin, ma in difesa non sa trovare nomi buoni per non dover più rischiare di giocare in 10!

Chissà se Michy saprà trovare ancora una volta le forze per rialzarsi ed iniziare con fiducia una nuova stagione…

 

2007/2008 – Si, Michele come al solito trova le energie e le motivazioni per ripartire con l’entusiasmo a 1000 per la stagione 2007-2008! Su questo non si può dire proprio nulla al Presidente salernitano che dopo ogni delusione (ce ne sono state diverse) ha saputo rialzarsi senza fatica e trovare grandi stimoli. Sono elementi come lui che aiutano davvero la Lega ad andare avanti alla grande!

Il Campionato di Michele, nonostante il tanto entusiasmo, inizia ancora una volta con il piede sbagliato, ma dopo poche giornate “Il Geko” prende il ritmo e al termine del primo girone si trova in buona posizione. Durante tutto il girone di ritorno Michele mantiene il suo posto nella parte alta della classifica, anche se i primi pian pianino si allontanano. Nella seconda metà di stagione ecco il solito crollo, il mercato invernale non aiuta Michele che scivola rapidamente nelle sue solite posizioni di rincalzo ed alla fine si trova a cercare di lottare per un posto nel preliminare di Best Cup, competizione già persa quest’anno. Alla fine, ancora una volta, non c’è niente da fare e l’ottavo posto in base al regolamento esclude Michele anche dalla prossima Coppa dei Migliori DUSTY!

Il Geko è costruito con gli standard classici delle squadre di Michele, tra i pali come sempre si spende molto per confermare super FREY che ancora una volta non tradisce le aspettative ed è il 2° miglior portiere del Campionato e di tutta la stagione, il 3° della Coppa, buone anche le alternative Rubinho e Manninger. Gli investimenti in difesa, come spesso accade a Michele, non rendono (Barzagli e Zauri) e la difesa sarebbe ancora una volta anonima, per fortuna di Michele però sbuca la sorpresa VARGAS che, pagato 1, realizza 6 reti in stagione e va sul podio dei migliori difensori dell’anno! Il centrocampo ancora una volta fa a gara con quello di Stefano per essere il migliore della Lega! Camoranesi gioca poco ma molto bene ed alla fine è nel top 11 stagionale, il vero colpaccio però è HAMSIK ottenuto all’asta proprio contro Stefano, il ragazzo arriva a ben 10 reti stagionali ed ovviamente anche lui è nel top 11! Gli altri (Ledesma, Mauri, De Ceglie, Marchisio e Sissoko) purtroppo non fanno cose eccelse, coprono bene il loro posto in campo ma non riescono a rendere il reparto di Michele “stellare”, malissimo fanno invece Tiago e Fini! L’attacco non è male, anche se gli uomini sono un po’ contati visto che a parte i 4 titolari gli altri sono davvero inutili (Floro Flores, Ceravolo e Volpato!), i quattro grandi acquisti sono GILARDINO, AMAURI, Zalayeta e Amoruso, non vanno male, si distingue soprattutto Amauri che si piazza 6° tra i marcatori stagionali, purtroppo però nessuno fa il botto e così troppo spesso Il Geko risulta un po’ spuntato. L’allenatore è Ranieri ed è una certezza, un ottimo acquisto da parte di Michele!

La Coppa Italia questa volta non riserva soddisfazioni al buon Michy che si ritrova subito staccato dai due fuggitivi del girone nord, Matteo e Stefano che vanno in fuga e nessuno li vede più. Arriva quindi l’eliminazione e dopo un sofferto spareggio Il Geko si ritrova addirittura ultimo per la prima volta nella storia. Nella finale per evitare la “retrocessione” Michele tira fuori gli artigli e fornisce una prova sublime!! 4-3 in casa e 3-1 in trasferta al Bar Cellona di Gianni, grande doppia prestazione del Geko che evita il disonorevole ultimo posto nella competizione da lui tanto amata! Nel 2008-2009 Michele dovrà rialzarsi per l’ennesima volta e trovare di nuovo l’entusiasmo che da sempre lo contraddistingue.

 

2008/2009 – Un piccolo aiuto glielo fornisce subito la Lega che, con l’esclusione di Matteo per frode sportiva, regala a Michele la possibilità di giocarsi il preliminare della Best Cup! Un’occasione d’oro che questa volta il salernitano non può davvero farsi sfuggire!

Ed invece ecco che il 2008-2009 inizia subito con una nuova incredibile mazzata! Il preliminare di Champions è una caccia alla volpe da parte di Andrea che fa il culo a spicchi al Geko con un 2-0 che non ammette repliche. Sembra essere il preludio ad una nuova stagione da brividi, ma non sarà così…

Michele costruisce il suo nuovo “Il Geko (SA)” (in onore della provincia nativa di Salerno) con un po’ di dubbi tra i pali, si lascia sfuggire via via i portieri più importanti ed alla fine scommette su Carrizo e Sorrentino, portieri di Lazio e Chievo che creeranno non pochi problemi al Presidente campano! In difesa è un bel colpo la conferma di Vargas (top 11 stagionale!) e sono buoni anche gli uomini più pagati; Legrottaglie, (panchina nel top 11 di Campionato) Riise e Portanova (Top 11 di Coppa Italia!) meno bene altri elementi che sembravano ottimi affari (Siviglia, Stendardo e Campagnaro), nel complesso si tratta comunque di una delle migliori difese della Lega! A centrocampo Michele si dà alle spese folli ma il super investimento Hamsik questa volta delude moltissimo, inizia bene ma poi non si conferma e diventa addirittura dannoso. Bene invece De Rossi e il sempreverde NEDVED assieme alla sorpresa Galloppa, gli altri completano il reparto in maniera degna. In attacco Il Geko (SA) punta tutto sulla conferma di Gilardino, terzo giocatore più pagato dell’anno, che gioca un’ottima stagione ma senza strafare! I colpacci di Michele sono, a sorpresa quelli di Pazzini (immenso da metà stagione in poi) e degli ottimi Corradi, Denis e Iaquinta che forniscono un bottino di gol decisivo. L’allenatore Ranieri non fa affatto un brutto lavoro e, anche se viene esonerato ad un passo dal termine della stagione, è comunque uno dei migliori dell’anno!

Il Campionato di Michele è davvero ai limiti dell’incredibile, la squadra parte benino e per metà stagione riesce a rimanere nella parte alta della classifica anche se con alti e bassi che non gli consentono di fare il salto di qualità. Proprio a cavallo del giro di boa lo squadrone blu infila una serie 6 sconfitte consecutive che mai nessuno aveva realizzato prima, è un record che nessuno vorrebbe mai fare e a tre quarti di stagione Il Geko (SA) è al terzultimo posto e sembra spacciato per l’ennesima volta, sembra l’ennesimo anno da buttare anche se il mercato di gennaio ha regalato a Michele un Pazzini da urlo! Nell’ultimo girone il pazzo inizia a urlare, la squadra ingrana e niente gira più storto, arriva una storica e mirabolante serie di 7 vittorie consecutive! E’ un altro record che nessuno credeva possibile e che lancia Il Geko (SA) al secondo posto ad un solo punto dalla vetta! Clamoroso!! Il gruppo è senza parole…poi però la squadra, stanca, cede e si accontenta di uno spareggio per il podio che regala a Michele il primo piazzamento della storia in Campionato, un terzo posto che, forse, è solo l’inizio di una nuova storia!

La Coppa Italia è da sempre terreno di caccia dello juventino e torna ad esserlo dopo due edizioni deludenti nelle quali la squadra non aveva raggiunto nemmeno le semifinali! Nel girone Michele parte piano ma poi ingrana, si porta in vetta e dopo una volata con l’SP Alex&Dusty porta a casa un meritato primo posto e si candida per la vittoria finale! La semifinale lo vede opposto al vincitore dell’edizione ’06-’07 e di ben tre Scudetti, il Presidente di Lega, Stefano! L’andata è la sfida della paura e lo 0-0 accontenta tutti, nel ritorno Michele tira fuori l’artigliere Pazzini ed il grande spirito di gruppo di questa squadra, la partita è combattuta punto a punto ma il 2-1 premia Il Geko che elimina clamorosamente il Pongo IlCaneBao e va in finale di Coppa Italia per la terza volta!

La finale lo vede opposto al rivale del girone, l’SP Alex&Dusty che nelle semifinali ha fatto prestazioni incredibili. Questo però è l’anno di Michele che in finale gioca assolutamente da Dio e con Vargas, Portanova, Pazzini e Legrottaglie domina e chiude 3-0!! È la seconda Coppa Italia per Michele, il secondo della storia, dopo Matteo, a bissare il trionfo. In un anno Michele è passato dall’essere il Presidente più perdente della storia all’essere una delle squadre più grandi, ora dovrà dimostrare di valere il prestigio acquisito, a partire dalla Supercoppa Italiana e dalla prima partecipazione alla Coppa dei Migliori!

 

2009/2010 – Nel 2009-2010 Michele non si lascia scappare l’occasione di confermarsi ai vertici della LegaPEG e comincia a scrivere le iniziali del suo nome nella storia!

Come sempre la squadra di Michele è ben attrezzata e parte subito con i favori dei pronostici. In porta Il Geko decide di confermare Muslera, decisione che si rivelerà sbagliata dato che proprio il portiere sarà un po’ il tallone d’Achille della squadra blu. Anche la difesa non è una forza della natura, il fenomenale Chiellini viene pagato moltissimo e conferma il suo valore, gli altri investimenti, però, sono decisamente sbagliati, soprattutto la pazzia Cannavaro, uomo dal passato glorioso ma dal presente ombroso…per fortuna Portanova riesce a dare una mano a Chiellini a tenere in piedi la baracca. La forza del Geko (SA) 2009-2010 arriva certamente dall’attacco, formato da 4 punte fenomenali come GILARDINO, PAZZINI, Vucinic e, all’occorrenza, anche Bojinov…sono solo 4 ma la fortuna assiste Michele e nessuno di loro subisce grossi infortuni. Anche il centrocampo, come ogni anno, è un grande reparto con uomini come VARGAS, Palombo e Mauri. Peccato però che la grande scommessa DIEGO a fine anno risulti totalmente fallita!

La Coppa Italia vinta l’anno precedente non è pane per i denti di Michele nel 2009-2010. Il Geko (SA) lotta per tutto il girone ma alla fine deve cedere, forse il Presidente salernitano decide anche di puntare di più su altri obiettivi, mai ottenuti ed anche più importanti. Il sesto posto finale è una delusione per una squadra che in questa competizione ha scritto la storia ma l’amarezza viene subito mitigata da altri grandi risultati!

La prima partecipazione alla Coppa dei Migliori è già un grande successo, non arriva il trionfo finale ma comunque Michele tiene alto il nome della sua squadra fino all’ultimo minuto! Nel girone eliminatorio lotta come un leone e dopo un inizio disastroso (sarà stata l’emozione del debutto), parte in rimonta e guadagna l’accesso alle semifinali in volata! In semifinale affronta l’altra debuttante della competizione che è anche una sua storica bestia nera, lo Gnammi Gnammi di Simona! Questa volta Il Geko (SA) non si piega di fronte a nulla e gioca due partite impeccabili, 2-0 e 3-1…due partitissime che lanciano Michele direttamente in finale, un risultato sorprendente! In finale, però, c’è il “ProPongo B.A.O.” del Presidente di Lega che da anni cerca il trionfo in questa competizione e Michele è forse un po’ appagato dal raggiungimento della finale. La partita rimane comunque equilibrata fino all’ultimo minuto e solo i calci di rigore decidono l’esito della gara; Portanova fallisce il rigore decisivo ed Il Geko abdica. L’appuntamento con il tetto d’Europa però potrebbe essere solamente rimandato!

Il Geko (SA) del 2009-2010 è affamato di rivincita dopo la sconfitta in volata nello Scudetto 2008-2009 ed il Campionato è il vero campo di battaglia di Michele! Alla quarta giornata Michele passa già al comando, poi subisce un breve calo ma non molla il colpo e comincia una lunga corsa verso quella che sarà una volata mozzafiato di fine stagione! L’Athletic Angloma di Ludovico è decisamente la squadra migliore del Campionato ma proprio quando sembra pronta a chiudere i conti la squadra granata crolla e si accontenta di una terza piazza che non gli rende assolutamente giustizia! La volata finale Michele se la deve giocare con Davide, proprio come l’anno precedente. A 3 giornate dal termine Il Geko (SA) ha 5 punti di vantaggio e sembra che ormai possa chiudere i conti, arrivano però due clamorose sconfitte consecutive, delle quali la seconda proprio contro Davide, che cacciano la squadra blu nello sconforto…è solo grazie ad un vero e proprio moto d’orgoglio che Il Geko riesce a recuperare le energie fisiche e psicologiche per vincere l’ultima partita di Campionato ed effettuare un sorpasso sorprendente!! E’ il suo primo SCUDETTO!! La Juve va male ma Michele corona un sogno durato 10 anni!!

Con questa stagione fenomenale Michele entra di diritto nella storia della Lega, della quale faceva comunque già parte. Ora è chiamato ad una nuova esperienza; difendere il titolo di Campione d’Italia…vedremo come si comporterà!

 

2010/2011 – Come si dice spesso “confermarsi è molto più difficile che vincere…”! Michele dopo dieci anni ha vinto il suo primo Scudetto ma ora è chiamato alla conferma, il salernitano crea una squadra solida con un discreto lotto di portieri tra cui dover scegliere settimanalmente, un ottimo pacchetto difensivo con la coppia perfetta CHIELLINI-THIAGO SILVA coadiuvati da ottimi comprimari, un centrocampo sulla carta in grado di fare la differenza grazie soprattutto a uomini come GIOVINCO e KRASIC, come sempre nelle squadre di Michele. L’attacco è il reparto più complicato dato che, oltre alla coppia TOTTI-PAZZINI, non si vedono altre buone carte da giocare. La panchina è affidata a due dei peggiori allenatori dell’anno e futuri retrocessi; il mister del Bari, Ventura e l’allenatore della Sampdoria, Di Carlo.

La stagione di Michele inizia con un grande trionfo; “IL GEKO (SA)” si sbarazza di Mirko e porta a casa la sua seconda Supercoppa Italiana consecutiva…un risultato che mai nessuno era riuscito ad ottenere!

Le gioie della stagione del “GEKO (SA)” finiscono qui… Le delusioni iniziano con la Supercoppa Europea DUSTY nella quale Michele lotta e gioca alla pari ma alla fine deve arrendersi ai Campioni d’Europa del “ProPongo B.A.O.”….sembra solo una piccola occasione persa ed invece si rivelerà l’inizio di un calvario sportivo!

Le delusioni continuano infatti con la Coppa Italia PEG nella quale Michele parte con il piede sbagliato, poi riesce a reagire e lotta fino all’ultima giornata per cercare di passare il turno, risultato che sarebbe già buono a prescindere dal risultato finale. Purtroppo però la risalita del girone di ritorno non è sufficiente a scavalcare abbastanza avversarie e nelle ultime tre partite Michele incappa in altrettante sconfitte che lo costringono alla resa! Arriva l’eliminazione che nelle finaline di consolazione si traduce in un 7° posto finale che è il secondo peggior piazzamento di Michele nella competizione dopo il 9° posto del 2007/2008.

Il Campionato è, come sempre, l’obiettivo principale. “Il Geko (SA)” parte subito con uno sprint e nelle primissime giornate si gode anche il primato in classifica, dalla settima giornata si ritrova però nella parte bassa della classifica dalla quale non riuscirà più a liberarsi, scende in fretta in ultima posizione per poi risollevarsi un pochettino e lottare testa a testa con altre due o tre squadre per le posizioni di rincalzo…nel finale però Michele si ritrova, oltre che in crisi tattica, anche in crisi psicologica e non riesce più a trasmettere ai ragazzi la giusta rabbia, arrivando addirittura a non consegnare la formazione per le prime volte in 10 anni! I 12 punti raccolti nelle ultime 15 giornate di Campionato vogliono dire una sola cosa…ULTIMO POSTO! Michele torna all’ultimo posto dopo 5 stagioni di crescita costante ed arriva per la prima volta ultimo in un Campionato a 10 squadre…realizzando anche il triste record di essere la prima squadra della storia a retrocedere l’anno dopo il titolo! I giocatori deludenti nella rosa del Geko sono molti, tra tutti spiccano Chiellini, Veloso, Acquafresca e Rocchi ma soprattutto due giocatori come TOTTI e GIOVINCO che nonostante il grosso ingaggio, per gran parte della stagione non riescono a lasciare il segno!

La Coppa dei Migliori DUSTY è l’ultima spiaggia per Michele, oltre ad essere anche l’unico grande trofeo non ancora vinto… La squadra di Michele riesce almeno qui a trovare il ritmo giusto, parte subito con un secondo posto e non abbandona mai le prime quattro posizioni (quelle utili per il passaggio del turno). Nel finale spicca il volo e riesce non solo a qualificarsi agevolmente alle semifinali ma addirittura a farlo da primo in classifica! La sorte gli oppone la squadra più in forma, l’”SP Alex&Dusty” di Andrea che già all’andata lo stende con un sontuoso 2-0 al San Dusty. Michele si arrende e colto da clamorose crisi psicologiche non si presenta in campo nella partita di ritorno che, conti alla mano, avrebbe clamorosamente vinto 4-1! L’occasione è persa nel modo peggiore e più clamoroso… La finalina vinta per il 3° posto è solo una magrissima consolazione dopo il secondo posto dell’anno scorso.

Peccato perché una finale di Champions avrebbe cambiato il volto di una stagione che risulta invece essere una delle peggiori di un Michele che torna ad essere la pecora nera del gruppo, ci vuole un riscatto immediato!

 

2011/2012 – quello degli ultimi anni è un Michele nuovo, in questa stagione arriva la conferma definitiva! Nonostante il pessimo 2010/2011 Il Geko (SA) si presenta ai nastri di partenza pronto e carico come una molla! Fonda la sua squadra sugli ottimi acquisti dei vari Thiago Silva, Legrottaglie, Conti, Klose, Osvaldo e Conte…certo non manca qualche flop come Krasic o Pasquato ma il gruppo è assolutamente competitivo e ne da dimostrazione sul campo!

La Coppa Campioni non è il pezzo forte di Michele e questa volta nemmeno ci partecipa…prende il via invece, come di consueto, in Coppa Italia…competizione che ha già vinto due volte (unico assieme a Matteo e unico ad aver giocato 3 finali) ma questa volta non va troppo bene. Il girone in cui capita è quello più quotato con avversari decisamente tosti. Gianni prende il largo mentre Il Geko (SA) non parte benissimo ma riesce comunque a rimanere attaccato al gruppo, nella seconda parte del girone Michele prende un buon ritmo e arriva a giocarsi il passaggio del turno all’ultima giornata…un malaugurato pareggio casalingo (2-2) con Andrea ammazza però le speranze dei blu che con una vittoria sarebbero andati in semifinale. Michele si ritrova quindi nelle partite di consolazione…batte prima Francesco e poi Ludovico portando quindi a casa un dignitoso 5° posto…ma rimane comunque molto deluso anche se il campionato gli sta decisamente sorridendo…

Il Campionato ‘11/’12 consacra definitivamente Michele tra i più grandi della LegaPeg! L’avvio è timido ma Il Geko (SA) si ritira subito su e dopo il primo mini-girone è già in testa a pari merito con la Stella Rossa di Daniele. Nel secondo mini-girone con ben 22 punti su 27 disponibili (7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) Michele prende decisamente il largo e si laurea Campione d’inverno! Tutti sperano di recuperarlo quanto prima ma il Presidente dei blu e la sua squadra non hanno nessuna intenzione di fermarsi…all’inizio del terzo mini-girone arriva il calo e Davide raggiunge Michele in vetta. Il Geko però non ci sta, ripate subito e non si fa più riavvicinare da nessuno…porta il suo vantaggio fino ad un massimo di 12 punti e chiude i conti con ben 3 giornate di anticipo! Pareggia il record di vittorie in un Campionato a 10 squadre e realizza quello di punti! Un Campionato fenomenale che laurea Michele Campione d’Italia per la seconda volta in 3 anni (3 podio in 4 anni) e che lo fa salire al 2° posto dei club più titolati della LegaPeg a quota 6 (alla pari di Daniele e Gianni) con la possibilità, grazie alle due Supercoppe da giocare, di raggiungere e superare il capoclassifica Stefano, fermo a quota 7! vedremo se riuscirà il sorpasso…

 

2012/2013 – la stagione successiva al titolo per Michele si rivela ancora una volta assai difficile! IL GEKO (SA) parte male con una batosta nella Supercoppa Italiana PEG ma poi si rifà alla grande con una bella rivincita sul Bel Problema di Gianni nella Supercoppa Europea DUSTY e porta a casa per la prima volta il trofeo raggiungendo Gianni e Stefano in vetta alla classifica dei club più titolati della storia a quota 7 titoli! L'inizio discreto però non sarà indicativo per la stagione di Michele... Il Campione d'Italia affronta la stagione con leggerezza come è giusto che sia dopo uno Scudetto conquistato e crea una squadra di livello medio nella quale mancano gli elementi di spicco ai quali ci aveva abituati negli ultimi anni. Discreti i portieri, ottimo l'allenatore, una buona difesa, un centrocampo di livello assoluto come è ormai consuetudine di Michele...ma un attacco decisamente sotto le aspettative con pochi titolari e nessun fenomeno...tanto che a fine anno il migliore sarà Bergessio!

L'attacco assolutamente sotto le aspettative costringe Il Geko ad una stagione di stenti...in Coppa dei Migliori la squadra cerca di giocarsela ma non riesce davvero mai ad entrare nel vivo della classifica e alla fine abbandona con distacco la competizione che non ha ancora vinto, con un pessimo ultimo posto nel girone. La Coppa Italia dovrebbe essere una competizione più sua ma anche qui, dopo una discreta partenza, la squadra di Michele si affloscia totalmente e alla fine si ritrova ad essere praticamente già eliminata a ben 3 giornate dal termine del girone...nel quale arriva ultimo! Si gioca la finale per evitare l'ultima piazza con Daniele ma si affloscia ancora una volta, busca diverse mazzate nella doppia sfida e chiude all'ultimo posto la Coppa Italia per la prima volta nella sua storia... In Campionato Il Geko (SA) parte bene, determinatissimo a vendere cara la pellaccia dopo il titolo appena conquistato! Per oltre metà campionato Il Geko (SA) manda a segno uomini diversi in ogni partita assestandosi anche in vetta all'undicesima giornata e rimanendo assolutamente vicino alle prime posizioni...alla ventesima Michele è a 4 punti dai primi...ma inizia la sua fine! La squadra ha un crollo vertiginoso, probabilmente dovuto anche ai cali di umore per il rendimento scadente in entrambe le Coppe, si allontana moltissimo dalla vetta e poi anche dal podio. A Michele non rimane altro che lottare per un posto in Champions. Il Geko ormai è una squadra esperta e non si da per vinta fino all'ultima giornata, purtroppo però non è proprio l'anno buono perchè proprio all'ultimo turno uno straripante WP Alex&Dusty79 gli rifila un pesantissimo 3-2 che lo getta dal 4° al 7° posto in classifica e di fatto lo elimina anche dalla prossima Coppa dei Migliori. Insomma dopo una stagione trionfale, una stagione amara, anzi amarissima...che dovrà essere immediatamente cancellata!

 

2013/2014 – Se il 2012/2013 era una stagione da cancellare, il 2013/2014 è anche peggio…IL GEKO (SA) si presenta all’asta piuttosto demotivato e questo i suoi tifosi non glielo perdoneranno facilmente! Compra un po’ come capita e bisticcia un po’ durante quella che verrà ricordata come l’asta più difficile della storia della LegaPeg…J Spende poco e benino in porta mentre in difesa e a centrocampo spende uno sproposito senza però ottenere risultati di rilievo. Certo il fatto di essersi messo in squadra due super mega flop come Hamsik e Gomez è più una sfortuna che una colpa…

La Coppa dei Migliori non vede Michele ai nastri di partenza, quindi lo juventino non può fare altro che concentrarsi su Campionato e Coppa Italia, in quest’ultima Il Geko (SA) non raggiunge le semifinali dal lontano 2008/2009, anno in cui trionfò per la seconda volta e ottenne il 3° podio in 6 edizioni, da lì in poi solo buio. Anche quest’anno i blue partono in maniera pessima e con 2 punti nella prima metà del girone eliminatorio, in pratica sono già fuori! La furia dei tifosi spinge la squadra a fare un po’ meglio ma i 10 punti nel girone di ritorno non bastano nemmeno ad evitare l’ultima piazza nel girone per il secondo anno di fila! Nella finale per evitare la retrocessione Il Geko soccombe alla pessima squadra di Andrea e così chiude la Coppa Italia all’ultimo posto per la seconda stagione consecutiva, non era mai successo a nessuno prima…

In Campionato Il Geko (SA) parte subito con due sconfitte ma soprattutto con l’infortunio pesantissimo di Gomez alla prima giornata di Campionato…la vittoria alla terza giornata lo proietta al settimo posto in classifica…questa e la 28^ giornata saranno le uniche due in cui Michele si troverà in una posizione di classifica così “elevata”, per tutto il resto dell’anno i blue vagheranno tra l’ottavo e il nono posto dato che l’ultima piazza è ad appannaggio di Gianluca fin dalla prima giornata…

La sfortuna ha privato Michele di Gomez e ha reso Hamsik un corridore zoppo ma la squadra anche quest’anno ha fatto una figura barbina e i tifosi che si erano abituati tra il 2008/2009 e il 2011/2012 a grandi successi, ora non ne possono più e vogliono vedere ben altro, chissà se Michele nel 2014/2015 riuscirà ad accontentarli e dovrà ancora una volta soccombere…

 

2014/2015 – Niente da fare, quel Geko che era stato grande è tornato ai livelli dei suoi primi 5-6 anni, Michele non riesce più a costruire una squadra capace di lasciare veramente il segno e di intimorire le avversarie! In questa stagione IL GEKO (SA) si arrabatta tra i pali e non riesce a costruire veramente niente di memorabile in difesa, anche l'allenatore è uno qualsiasi che di certo non può fare la differenza ma in mezzo al campo e la davanti il gruppo che Michele costruisce non dovrebbe essere male eppure fallisce miseramente...a centrocampo il trio Candreva-Kovacic-Pogba e in attacco il quartetto Gomez-Callejon-Quagliala-Gabbiadini dovrebbero rendere la squadra una di quelle da battere, invece manca carattere, manca voglia e ormai i tifosi stanno voltando le spalle alla squadra che anche quest'anno ha dovuto fare a meno della Coppa dei Migliori.

In Coppa Italia Il Geko nonostante un girone che sarebbe dovuto essere alla portata di chiunque, non riesce mai ad entrare veramente in competizione e conclude praticamente senza lottare all'ultimo posto che vuol dire finale per evitare quella che sarebbe la terza retrocessione consecutiva in Coppa Italia, qualcosa di incredibile. L'avversaria è la stessa dell'anno scorso, il WP di Andrea. Per fortuna un moto d'orgoglio muove i giocatori che per fortuna evitano l'ennesimo ultimo posto che avrebbe davvero significato rivoluzione, certo si tratta di una soddisfazione magra, che più magra non si può!

Il Campionato sembra finalmente riproporre un Geko combattente, agguerrito e soprattutto competitivo! Inizialmente tutto funziona a meraviglia, i centrocampisti contribuiscono ma soprattutto sono gli attaccanti a trascinare grazie a Callejon e Quagliarella! Michele corre e termina il primo mini-girone in testa, poi regge ancora qualche giornata e...PATATRAC! Non si capisce come ma qualcosa si spezza e non si riaggiusta più. Il Geko subisce la bellezza di 7 sconfitte consecutive crolla al terzultimo posto, si demoralizza, i tifosi iniziano il linciaggio e la squadra non riesce più a reagire, vaga nelle ultime 3 posizioni per tutto il resto della stagione e chiude al 9° posto, esattamente come nel 2013/2014 ma le conseguenze a livello morale sono ancora più disastrose! Da qui ormai si può solamente risalire, una squadra dalla storia gloriosa come quella di Michele non può fare peggio di così e i tifosi veri, quelli che tifano davvero, non hanno ancora perso la speranza, Il Geko tornerà al vertice!

 

2015/2016 – ahi ahi ahi...che i tempi d'oro siano finiti per davvero? Michele comincia a farlo pensare a tutto e nonostante un finale in crescita questa stagione certamente conferma i tanti dubbi dei suoi tifosi. Il Geko 15/16 parte già male con i portieri, come spesso accade Michele preferisce risparmiare nel ruolo ma la mossa non porta frutti proprio buoni, per fortuna il Sassuolo fa benino e quindi Consigli si salva ma ogni domenica i tifosi pregano...la difesa non è malaccio anche se di gol ne porta proprio pochi mentre il centrocampo dovrebbe essere fortissimo grazie soprattutto alla coppia Pogba-Candreva ma in realtà si rivela solamente buono soprattutto per via di un brutto inizio di stagione dei due, però sbocciano talenti come Zielinski e Laxalt! In attacco il colpo fortunato è Insigne (ma solo per mezza stagione) e anche Mandzukic fa benone ma manca completamente il terzo uomo. In panchina Maran come unica scelta è un grosso azzardo. Insomma una squadra incompleta che mostra tutti i suoi limiti. In Coppa Italia i blu se la giocano giusto per due o tre giornate poi si fanno risucchiare e se ne restano all'ultimo posto fino all'ultimo turno, quando con un colpo di coda evitano di dover giocare quella che sarebbe stato la quinta finale per non retrocedere, la quarta consecutiva!! Insomma il pessimo 7° posto finale può quasi essere visto con soddisfazione... Purtroppo anche il Campionato, ancora una volta, non riserva a Michele le soddisfazione che da anni cerca di ritrovare. L'avvio è decisamente scadente e già da subito la strada per Il Geko si fa assai complicata, eppure l'orgoglio a Michele non manca e lo dimostra con una bellissima rimonta che dura fino a metà stagione e che lo porta addirittura a soli 4 punti dalla vetta (anche se mai sul podio virtuale) e a chiudere la prima metà di campionato con un ottimo 4° posto. Purtroppo però come inizia la seconda parte di Campionato Il Geko crolla, la miseria di 3 punti in 10 giornate vuol dire praticamente "addio" a qualsiasi ambizione di podio, la squadra è demoralizzata ma riesce per lo meno a riprendersi e a non farsi risucchiare dalle ultime in classifica, rimane nella zona Champions fino alla fine e con un discreto colpo di coda Michelone riesce a fare un paio di sorpassi e a portare a casa un quinto posto che, per quanto non sia niente di eccezionale, rappresenta il miglior risultato da 4 anni a questa parte e vuol dire qualificazione diretta alla prossima Coppa dei Migliori. Insomma qualche segnale di vita i blu l'hanno dato e nonostante la rabbia i tifosi possono aggrapparsi a questi segnali per sperare di poter tornare ad essere quella squadra vincente che Il Geko fu nel quadriennio '08/'09-'11/'12, come sempre solo il tempo ci dirà se questo è solo un sogno o una concreta possibilità...

 

2016/2017 – Michele nel 2016/2017 torna ad accarezzare sogni di gloria anche se solamente alla lontana. Già perchè Il Geko (SA) di quest'anno non è eccezionale ma non si arrende mai. Tra i pali piazza un buon portiere anche se a caro prezzo come è ormai sua abitudine, la difesa è buona e il centrocampo anche non è affatto male, un paio di elementi sono da top del reparto. Purtroppo l'attacco è decisamente scarno con il solo Icardi accompagnato da pessimi comprimari, eppure Michele riesce a lottare fino alla fine su tutti i fronti, eccezion fatta per la Coppa dei Migliori nella quale non riesce mai ad entrare in competizione, il ritorno tra gli ammessi per ora rappresenta l'unica piccola soddisfazione. In Coppa Italia invece Il Geko dice la sua eccome, gioca un girone dignitosissimo come secondo classificato dando anche filo da torcere a Mirko e al suo fenomenale Ateneo Team! In semifinale però deve vedersela con un osso più che duro, durissimo, come il PongWillUsty del Presidente; se all'andata tra le mura amiche riesce a resistere e portare a casa un 2-2, al ritorno al San Dusty l'impresa è impossibile e il PWU lo annienta con un sonoro 4-2, purtroppo a quel punto Michele si intristisce un po' e non riesce a reagire lasciando strada al Nuvola per il 3° posto. Si tratta comunque di un ritorno in semifinale per Il Geko dopo ben 8 anni di assenza!

Anche in Campionato in un modo o nell'altro Il Geko riesce a giocarsi qualcosa di importante, non si capisce bene come ma riesce a rimanere attaccato a tre squadre nettamente più forti e fino alla penultima giornata si gioca il podio dopo aver mantenuto la terza/quarta posizione per tutta la stagione. Nel finale i veri valori vengono fuori e Gianluca, Stefano e Mirko scappano via. Michele deve quindi accontentarsi di un altra medaglia di legno dopo quella in Coppa Italia ma si tratta comunque del miglior piazzamento delle ultime 5 stagioni. Insomma non è arrivato il rilancio ma qualcosa di buono si è visto oltre alla conferma tra gli ammessi alla Coppa dei Migliori! Chissà che nel 2017/2018 Michele non riesca a fare un ulteriore passo versi il ritorno ai vertici...

 

2017/2018 – Ci prova a fare il passo avanti ma purtroppo non ci riesce pur riuscendo a fare ottime cose anche quest'anno! Michele nel 2017/2018 cerca il rilancio partendo da un grande portiere che Alisson della Roma confermato a prezzo di saldo, avere un gran portiere a prezzo basso è già un grande inizio, in più Michele conferma Simone Inzaghi in panchina che a fine anno sarà il vincitore della panchina d'oro. Non basta perchè a loro Il Geko affianca anche un più che discreto blocco di difensori con De Vrij e Caldara su tutti e un ottimo centrocampo con tanti giovani che confermano le belle speranze in loro riposte, parliamo di gente come Chiesa, Douglas Costa, Under...uomini in grado di reggere il reparto che non sarà il migliore dell'anno ma sicuramente un ottimo reparto. In avanti Michele si affida praticamente ad un unico nome che è quello di Immobile ma l'intuito e la buona sorte gli consegnano il capocannoniere del Campionato. Immobile da solo regge tutta la squadra, una squadra con tutte le carte in regola per vincere che alla fine dell'anno porta casa i premi per il miglior allenatore, il capocannoniere e il miglior attacco! Questi premi però non bastano a vincere un trofeo. In Coppa dei Migliori il Geko vive un girone di alti e bassi ma alla fine con i suoi ottimi giocatori porta a casa la qualificazione alle semifinali, peccato che poi si sciolga sotto i colpi di uno scatenato Stefano in semifinale (4-2 e 2-0) la bella vittoria contro Mirko nella finalina (3-1) serve solo a riportare Michele su un podio dopo 6 anni e diversi quarti posti ma non può bastare ad accontentare i tifosi.

La Coppa Italia purtroppo non va bene, Michele ci prova in tutti i modi e combatte con le unghie e con i denti in un girone molto avvincente contro Stefano e Davide ma alla fine deve piegarsi per l'ennesima volta all'esperienza dei due fenomeni e va fuori dalle semifinali, chiude 5° in una competizione che ha vinto 2 volte ma che lo ha visto qualificato alle semifinali solamente una volta nelle ultime 9 stagioni...

E' in Campionato che Il Geko riesce a dare il meglio di se, sorprendendo anche grazie ad un super Immobile, Michele lotta con le unghie e con i denti e anche se non riesce mai ad essere veramente in corsa per il titolo, rimane praticamente sempre tra il 3° e il 5° posto vincendo anche partite giocate con il 3-6-1. Lui e i suoi tifosi vogliono a tutti i costi un risultato di livello che manca da troppi anni e cercano di buttare il cuore oltre l'ostacolo, alla fine però è il solito Davide a mettere i bastoni tra le ruote, nelle ultimissime giornate effettua il sorpasso e relega Il Geko al 4° posto per il secondo anno di fila. I tifosi sono estremamente delusi e arrabbiati ma bisogna ammettere che anche se non sono arrivati titoli o podi, in questi due anni Michele ha raccolto ben 3 quarti posti tra Campionato e Coppa e ci sentiamo di dire che è tornato e basterà un pizzico di buona sorte per tornare ad ottenere qualche grande trionfo, basta solo non mollare e non abbattersi!

 

2018/2019 – Purtroppo la stagione 18/19 non conferma le impressioni avute su Michele nelle ultime due annate. Niente va come dovrebbe e Il Geko non riesce ad ottenere risultati di rilievo in nessuna competizione; in Coppa dei Migliori parte discretamente ma dopo poche tappe è nelle retrovie, lottare lotta ma alla fine non gli rimane altro che l'ultima piazza, dietro perfino a Francesco, peccato perchè avrebbe sicuramente potuto ottenere di più.

Anche in Coppa Italia Michele lotta e da battaglia per il passaggio del turno davvero fino all'ultima giornata, gioca un buon girone e rimane davanti per parecchio tempo ma proprio nelle ultimo 3-4 giornate si spegne completamente e lascia strada libera prima a Davide e poi a Gianluca, chiude solamente 3° ed è eliminato anche da qui. L'ottavo posto finale è chiaramente una grossa delusione.

Il Campionato va anche peggio perchè Il Geko (SA) non riesce davvero mai a farsi notare, gioca un campionato decisamente anonimo e l'unica lotta in cui riesce ad entrare è quella per un posto nel preliminare di Champions, lotta che puntualmente perde chiudendo con un misero 8° posto. L'addio alla Lega di Daniele regala a Michele un ripescaggio nel preliminare che potrà giocare contro Gianluca, troppo poco per gioire. Una piccola soddisfazione però Michele se la toglie: vincere il premio panchina d'oro per il secondo anno consecutivo, questa volta grazie ad Allegri. Ai tifosi chiaramente non basta e lo stesso Michele voleva sicuramente di più dopo i quarti posti delle ultime annate. Probabilmente qualcosa sarà da rivedere nelle strategie di mercato, chissà che Il Geko non decida di stupire tutti rivoluzionando il suo modo di costruire una squadra...potrebbe essere divertente!

 

2019/2020 – Non è così, Michele si affida alla consueta strategia: risparmio in porta, discrete o elevate spese in difesa e a centrocampo e poi quasi tutto il budget rimasto per l'attacco, riversato su un top player (Lukaku) completando poi il reparto con pippe varie (Donnarumma, Lasagna, Cerri, Bonazzoli...). Una formula che da tanti anni non funziona più ma nella quale Michele crede fermamente e questa volta, finalmente...ha ragione!

Il Geko torna ai vertici dopo quasi 10 anni di totale ombra e lo fa con una grande stagione in cui gioca da protagonista su tutti i fronti! In Champions gioca un ottimo girone eliminatorio e alla fine riesce addirittura a vincere la volata a 4 e chiudere al primo posto, una posizione importantissima perchè regala un grosso vantaggio in semifinale, dove si trova di fronte Mirko con cui gioca una sfida tiratissima, 3-3 all'andata 1-1 al ritorno, un doppio pareggio che premia Michele solo per la somma dei punti. In pratica Michele va in finale grazie al primo posto nel girone. La finale di Champions mancava da 10 anni ed è il secondo tentativo per Michele che aveva perso la prima, contro Stefano. Purtroppo anche questa volta non finisce in gloria. Michele pareggia 1-1 con Andrea ma nella ripetizione crolla 0-3 e il primo titolo sfuma...

Non finisce qui, Michele quest'anno ha il fuoco dentro. In coppa Italia vive un girone difficile che sembra andare male, a tre giornate dal termine Il Geko è a 7 punti dal primo e a 3 dal secondo...boom boom boom, tre vittorie in fila e Michele non solo si qualifica ma lo fa addirittura con un meraviglioso primo posto! In semifinale se la gioca con fenomeno della Lega, Stefano, e anche qui è il primo posto ottenuto nel girone a consentire a Michele di battere l'avversario in un doppio confronto equilibratissimo! Michele torna quindi in finale di Coppa Italia dopo ben 11 stagioni! Anche qui però, purtroppo per lui, arriva qualcuno a rovinare la festa; il debuttante, e sfavorito, Luca G. gioca una finale sontuosa, Il Geko non vede palla e si arrende 0-4 in una delle finali più nette della storia. Secondo urlo strozzato in gola per Michele. E non finisce ancora qui...

Già perchè anche in Campionato Michele torna a giocare bene dopo tanti anni di buio, parte subito bene e per tutto il campionato rimane sempre nelle posizioni di vertice. Per ben 24 giornate insegue Stefano senza mai mollare, rimane sempre li alle sua spalle e non gli da tregua. Alla venticinquesima giornata finalmente riesce ad effettuare il sorpasso, lo stacca e allunga in classifica cercando la fuga decisiva. Allunga a +6 sulla seconda ma Andrea clamorosamente non molla e in un paio di giornate colma il gap, i due restano vicinissimi per diverse settimane in una volta mozzafiato. Alla 33^ giornata Michele subisce il sorpasso ma ancora una volta non molla e così all'ultimo turno i due si presentano a pari merito, purtroppo Michele pareggia e butta via il titolo che va ad Andrea. Per Il Geko sono quindi 3 secondi posti in una stagione, una cosa mai capitata prima a nessuno, sicuramente Michele può dirsi sfortunato ma comunque arrivare secondo i 3 competizioni è un grande successo! Un ritorno ai vertici che Michele farà di tutto per far diventare una cosa fissa.

 

2020/2021 – Purtroppo per Michele le cose tornano ad andare non troppo bene, nonostante un inizio di stagione decisamente promettente grazie alla bellissima vittoria contro Andrea nella Supercoppa Europea che Il Geko torna a vincere per la seconda volta dopo ben 8 anni dalla prima, purtroppo però è un fuoco di paglia perchè la squadra 20/21 non è del tutto all'altezza e sicuramente non è fortunata. Non è sicuramente la migliore squadra dell'anno ma non ha nemmeno la fortuna di raccogliere più di quanto meriterebbe e così la stagione passa in sordina, senza acuti ma con qualche brutta delusione, soprattutto nelle Coppe.

In Champions i blu non riescono davvero mai ad ingranare, si ritrovano ultimi dopo poche giornate e lì chiudono, mestamente, la loro competizione dopo la finale della passata stagione.

In Coppa Italia va un po' meglio, ma davvero solo un poco pochissimo. Anche qui Il Geko non riesce ad ingranare come vorrebbe, parte subito male e già alla fine del girone di andata è di fatto fuori dalla corsa per le semifinali. L'ultimo posto nel girone riporta Michele alla finale per evitare l'ultima piazza, sciagura che mancava da 5 anni. Per fortuna almeno li i blu si risollevano e battono Bruno, evitando una bruttissima retrocessione.

Anche il Campionato non regala gioie ma almeno non è deludente come le Coppe. Michele si barcamena e dopo un discreto avvio non riesce mai a lottare per niente di più delle posizioni di rincalzo, abbandona le ambizioni di vittoria immediatamente e subito dopo abbandona anche le velleità di podio, a metà stagione però spera ancora almeno nella qualificazione alla Champions ma tra sfortuna (tantissimi gol subiti) e infortuni, anche quel traguardo diventa impossibile e così alla fine Il Geko riesce solamente a strappare una qualificazione al preliminare di Champions, niente di più, senza riuscire a raccogliere nemmeno un premio, anche il premio panchina d'oro che sembrava poter arrivare grazie a Conte, sfuma all'ultima curva. Insomma una stagione deludente che non permette a Michele di dare continuità ai suoi risultati dopo l'ottima annata del 2019/2020. Urge immediatamente un bello scossone alla truppa!

 

2021/2022 – Michele a quanto pare lo scossone lo da perchè la stagione 21/22 torna ad essere esattamente ai livelli di quella di due anni prima: una grande squadra capace di competere ai massimi livelli in tutte le competizioni, senza però riuscire mai a piazzare la zampata decisiva. Meno male che c'è stata quella Supercoppa Europea vinta, altrimenti la collezione di secondi posti del Geko sarebbe stata davvero incredibile, se non lo è comunque già così.

La squadra non sembra super, eppure è equilibrata, con un livello medio alto in ogni reparto e alternative valide che rispondono sempre "presente" ad ogni chiamata, questo è il segreto del Geko (SA) 21/22 che già in Coppa dei Migliori fa subito vedere quello di cui è capace, ovvero lottare punto su punto quando ce ne è bisogno e poi sferrare accelerazioni decisive sempre nei momenti giusti! Il girone non è facile per Michele che lo vive sempre in bilico tra qualificazione ed eliminazione ma proprio nella seconda parte riesce ad accelerare molto bene a mettere al sicuro la semifinale. Li si trova davanti Davide, avversario tostissimo, e ne fa un sol boccone spegnendone le speranze già all'andata. Michele torna così in finale per la terza volta ma ancora una volta ne esce sconfitto, questa volta da Stefano come accadde nel 2009/2010. E' comunque un secondo posto che fa morale anche se comincia ad andare stretto.

la Coppa Italia va esattamente nello stesso modo; Il Geko gioca un girone di rimessa, parte piano ma quando arriva la fase decisiva piazza un'accelerata pazzesca, scavalca Marco e si guadagna l'accesso alla semifinale con pieno merito. Anche in questa semifinale si trova davanti un mostro sacro (Stefano) e lo costringe alla resa con due prestazioni meravigliose. E' finale anche qui...ma anche qui Michele deve arrendersi proprio all'ultimo atto perchè Andrea grazie ai suoi rossoneri gioca una super partita. Un altro secondo posto per Michele un altro sogno che si infrange, quello di riportare a casa la Coppa Italia dopo ben 13 anni dall'ultimo trionfo.

Il Campionato di Michele è clamoroso! Il Geko parte male che peggio quasi non si può e dopo una decine di giornate è nelle retrovie, staccato dal gruppo dei migliori e apparentemente senza speranze, poi non si capisce bene come, parte con un filotto incredibili di vittorie e risultati utili che lo portano dal penultimo posto fino alla vetta della classifica, a quel punto Il Geko diventa la favorita per il titolo perchè sembra davvero inarrestabile, in vetta alla classifica e in entrambe le finali di coppa...poi però il solito limiti di Michele viene fuori, la paura di vincere. Ancora una volta Michele tentenna e, al cospetto di un cannibale come Stefano che sfrutta qualsiasi disattenzione avversaria per collezionare trofei, è costretto ad arrendersi. E' un secondo posto, che in Campionato è sempre tanta roba, un risultato importante. Eppure a Michele non può che rimanere l'amaro in bocca perchè è il sesto 2° posto in 3 anni.

Alla fine Michele deve ritenersi soddisfatto perchè è riuscito a riportare in alto il Geko e per la seconda volta in 3 anni è arrivato 2° in tutto. Certo la cosa fa arrabbiare e, vista da fuori, quasi ridere, però vuol dire che Il Geko c'è, è presente ed è in grado di giocarsi ogni trofeo, ora si tratta solo di imparare a vincere una volta per tutte! La prossima Supercoppa Europea sarà il primo banco di prova...

 

2022/2023 – Se il buon giorno si vede dal mattino, non va bene. Già perchè Michele perde subito la finale di Supercoppa Europea, malamente, contro Stefano confermando il suo status di eterno secondo ma poco importa perchè la stagione ha da cominciare e Il Geko vuole fare bene. La squadra non sembra essere tra le più forti eppure i risultati arrivano, segno che ormai Michele ha trasmesso una mentalità vincente alla sua squadra. La Coppa dei Migliori è sicuramente la competizione peggiore dell'anno per Il Geko che gioca un brutto girone, tenta una rimonta in extremis e quasi ci riesce...quasi. Già perchè alla fine succede un fatto storico, Michele arriva quinto per solo mezzo punto di svantaggio nei confronti di Stefano e viene così eliminato, delusione assolutamente cocente.

La Coppa Italia è un'altra storia ed è qui che Michele conferma il suo status ormai acquisito di protagonista. Ottimo girone giocato in scioltezza e qualificazione portata a casa in anticipo e senza patemi, anche se solo come secondo. Capolavoro in semifinale con una grande doppia prestazione contro l'armata PongWillUsty e memorabile qualificazione alla finale, la terza in quattro anni! Peccato solo che poi come ormai consueto Michele si spenga al momento decisivo e venga sconfitto nettamente da Mirko. Terza finale persa nelle ultime quattro edizione della Coppa Italia ma comunque ennesimo grande piazzamento, da non sottovalutare assolutamente.

In Campionato Michele parte piano ma poi riesce a giocare una clamorosa stagione di vertice nonostante un brutto gioco e ben pochi gol realizzati. Ad un certo punto Il Geko comincia addirittura ad accarezzare il sogno scudetto, poi però i valori vengono fuori e le più forti allungano, i blu però non mollano, rimangono attaccati ai primi e alla fine con un clamoroso colpo di coda riescono a sorpassare Andrea all'ultimo turno di Campionato! Terzo posto! Per Michele si tratta del terzo podio in 4 stagioni, risultato riuscito solamente a due squadre in LegaPeg (ovviamente Davide e Stefano). E' vero che in quattro anni non sono arrivati titoli ad eccezione di una Supercoppa Europea ma è anche vero che Il Geko ha portato a casa la bellezza di 9 piazzamenti da podio...chissà se riuscirà mai a fare l'ultimo step per diventare un vincente...

 

2023/2024 –