STORIA:

PRESENTAZIONE – Il 2010-2011 segna l’inizio di una nuova storia…l’addio alla LegaPeg della nostra primadonna Simona, coincide ovviamente con un nuovo ingresso in Lega, l’eredità della neo vincitrice della Coppa Italia PEG viene presa dal collega di Gianni Il Barista… Mirko Il Paninaro! Il buon Mirko inizialmente si iscrive da solo ma poi durante l’estate cede alle insistenze del suo CAPO, la milanista Michela Hu, e decide di aprire ad una partecipazione di coppia. Il Presidente allenatore sarà Mirko mentre Michela si occuperà di supervisionare il club e di criticare le scelte del povero Mirko, insomma sarà il Berlusconi della situazione J!

Per Michela si tratta della prima esperienza fantacalcistica mentre Mirko si è già testato nel 2009-2010 in un fantacampionato di livello inferiore con soli 6 partecipanti, ora dovrà fare i conti con le inaspettate difficoltà che si presentano quando si prende parte ad un’asta con 10 mister agguerriti ed ormai espertissimi. Potrà contare sull’appoggio del collega-amico Gianni (ormai un pilastro della LegaPeg) e sulla conoscenza di altri partecipanti come Ludovico ma soprattutto il Presidente di Lega, Stefano.

Mirko e Michela si presentano all’insegna del basso profilo, ma con tanto entusiasmo e voglia di far divertire il proprio pubblico…speriamo per loro che riescano a fare qualcosa di meglio di quello che ha fatto la loro squadra del cuore negli ultimi anni, ma solo tra un anno potranno (e potremo…) cominciare a fare delle valutazioni e tirare qualche somma.

 

2010/2011 – Nella sua prima stagione Mirko non delude! Il “3H&M” non porta a casa grandi trionfi ma comunque lotta per tutta la stagione in tutti gli obiettivi e si fa notare da tutti i presidenti.

La squadra di Mirko e Michela è ben fatta e completa nonostante i pochi uomini ingaggiati in difesa ed in attacco e i tonfi clamorosi di quelli che dovevano essere i fiori all’occhiello del club… Il confermato Riise ed i pagatissimi Snejider e Ronaldinho sono tra i più grossi fallimenti della stagione! Mirko però è abile e riesce a costruire attorno a questi 3 giocatori un bel gruppo che fa dimenticare la loro “assenza”… su tutti si fanno notare i sorprendenti JIMENEZ e MAURI ed il sempreverde DI NATALE…capocannoniere ancora una volta!!

In panchina a dirigere la squadra ci va il mister del Parma, Marino, che è una delusione totale…

La squadra di Mirko non può partecipare alla Coppa dei Migliori ma inizia subito con un super impegno, anche se sotto il nome di Simona… Il “3H&M” si gioca subito la finale di Supercoppa Italiana conquistata l’anno prima da Simona ma il debutto non è dei migliori perché, complice un po’ di sana emozione, Mirko si scioglie e subisce un secco 2-0 dal Geko (SA) di Michele che non fa sconti…

I verde-chiaro, come detto, non possono giocare la Coppa dei Migliori Dusty e possono quindi concentrarsi su Campionato e Coppa Italia! In Coppa il “3H&M” parte con il piede giusto e nonostante un paio di giornate di difficoltà, dopo aver tenuto il passo dei migliori nel girone di andata, trova il ritmo vincente e nel ritorno spicca il volo con 10 punti su 15 e si qualifica per le semifinali come prima classificata del girone con un turno di anticipo!!

La sorte non affianca Mirko che, nonostante il primo posto nel girone, si ritrova di fronte la squadra più forte dell’anno, la “Stella Rossa” di Daniele che all’andata (in trasferta) fa di Mirko un sol boccone grazie ad un SANCHEZ infermabile che realizza uno storico poker!! Nel “3H&M” Di Natale realizza una splendida tripletta ma purtroppo la Stella Rossa è troppo forte e trionfa 4-2! La partita sembra finita ma a Mirko va il merito di caricare alla grande il suo gruppo che al ritorno, al Motta Biscotti Stadium, gioca ancora con il coltello tra i denti e va a segno con Di Natale (2), Jimenez e Lavezzi…la “Stella Rossa” risponde da par suo senza farsi intimorire…il risultato finale è uno spettacolare 2-3! Mirko è comunque eliminato ma si consola con la consapevolezza di aver dato vita ad una delle semifinali più spettacolari della storia della LegaPeg!

Nella finalina per il 3° posto il “3H&M” è demoralizzato e non riesce a stendere una squadra già in ginocchio come l’”Abitanti Uno” di Davide! Finisce 0-0, Davide non si lascia sfuggire l’occasione e vince ai rigori, peccato per Mirko che per la grande semifinale che ha giocato avrebbe meritato un posto sul podio.

Anche in Campionato il “3H&M” gioca con autorità fin dalla prima giornata insediandosi stabilmente nella parte alta della classifica e toccando addirittura la vetta per un paio di settimane (anche se in coabitazione). Di Natale ed un centrocampo fenomenale tengono botta ed il “3H&M” tra alti e bassi resiste sempre in ottime posizioni di classifica fino a toccare di nuovo la vetta, sempre in coabitazione, alla 21^ giornata! È il picco più alto della stagione di Mirko che poi incappa in un momento delicato e per qualche giornata si ritrova addirittura nella parte sinistra della classifica, proprio all’inizio dell’ultimo, decisivo, girone… E’ ancora il fenomenale DI NATALE a caricarsi in spalle tutta la squadra assieme al sorprendente JIMENEZ, Mirko si risolleva alla grande ed è proprio lui a decidere il Campionato battendo Ludovico alla penultima giornata, risultato che lo proietta al terzo posto con velleità di seconda posizione, purtroppo però la mancanza di esperienza si fa sentire proprio nell’ultima giornata quando al “3H&M” tremano le gambe e la squadra si fa sconfiggere dall’SP di Andrea! Gli altri risultati condannano Mirko non solo ad abbandonare le speranze di 2° posto ma addirittura ad accontentarsi della quarta piazza, risultato che vale comunque una prestigiosissima qualificazione diretta in Champions!

Insomma per essere alla prima stagione in Lega Mirko non se l’è cavata niente male, anche se purtroppo la fortuna non l’ha certamente assistito relegandolo per due volte su due al quarto posto. Se però il rossonero sarà bravo ad imparare dai propri errori l’anno prossimo potrà certamente dire la sua in tutte le competizioni, Coppa dei Migliori inclusa!

 

2011/2012 – dopo il doppio quarto posto Mirko si prepara per tutta l’estate per riuscire a migliorare e a piazzare un primo colpo nella sua breve storia! Il ragazzo rossonero fonda la sua squadra sugli acquisti di De Sanctis, Chiellini, Sneijder e Di Natale. Di questi solamente Sneijder delude le aspettative e anche gli altri acquisti (Lavezzi, Di Michele, Cossu…) non floppano clamorosamente, ma purtroppo per Mirko la sorte non è una buona amica e la stagione gli dimostra che se vorrà portare a casa qualcosa di importante dovrà perseverare ancora e fare ancora qualcosa di più…

In Coppa Italia Mirko vuole migliorare il 4° posto del primo anno e l’unico modo che ha per farlo è qualificarsi alle semifinali…il sorteggio però mette già in difficoltà i verdognoli che se la devono sudare nel girone più difficile. Il 3M&H parte bene e si assesta nelle prime posizioni ma a cavallo tra l’andata e il ritorno incappa in 3 sconfitte consecutive pesantissime mentre gli avversari diretti per la qualificazione (Gianni, Stefano e Michele) corrono come pazzi…in pratica a due giornate dal termine del girone Mirko ha un piede e mezzo nella fossa…reagisce con tutte le sue forze, ottiene due vittorie…ma purtroppo non basta! Il quarto posto nel girone lo relega nelle finaline consolazione…i verdi demoralizzati perdono prima con Ludovico, poi con Francesco e portano a casa un pessimo 8° posto…

In Coppa dei Migliori Mirko si trova ai nastri di partenza per la prima volta e qualcuno pensa che l’emozione possa giocare brutti scherzi…ma non è così. Il 3M&H gioca un girone superlativo facendo della costanza un’arma assolutamente vincente…nelle sei tappe Mirko si classifica 2°, 5° e poi 2°, 3°, 2° e ancora 2°! Una costanza di rendimento che consente ai verdognoli di guadagnarsi una meritatissima qualificazione alle semifinali con il primo posto nel girone! La semifinale è l’occasione della vita visto che Mirko se la deve giocare con una squadra senza capo ne coda che a fatica riesce a capire come abbia fatto a qualificarsi, Francesco. Ecco che però l’emozione prende per davvero il sopravvento ed il 3M&H si scoglie sotto i primi soli primaverili…gioca due pessime semifinali e getta al vento una finale nella quale avrebbe stravinto! Strapazza 5-2 la Stella Rossa di Daniele nella finalina per il 3° posto…è il primo podio della sua storia, ma nell’unica competizione che non da premi per il terzo posto…insomma continua la malasorte, questa volta aiutata da una pessima semifinale!

Il Campionato è la competizione più importante ed anche l’ultima chance per Mirko di acchiappare il primo premio della sua storia (esclusi i premietti vari). La squadra verdognola parte bene e nel primo mini girone si trova in testa e poi al secondo posto…poi si affloscia un pochettino ma riesce ad assestarsi tra il 4° e il 6° posto, posizioni nelle quali veleggia con relativa tranquillità, anche se un po’ distanziato rispetto alle posizioni che contano davvero, dalla nona alla trentesima giornata… poi arrivano 3 bellissime vittorie consecutive che proiettano il 3M&H prima sul podio, poi addirittura al secondo posto…anche se a distanza siderale dalla vetta! Sembra fatta, sembra che Mirko questa volta possa portare a casa qualcosa di importante e per quanto fatto vedere in campo nel corso della stagione (3° attacco del Campionato), sarebbe qualcosa di assolutamente meritato…ma ecco di nuovo le gambe tremolanti come nella semifinale di Coppa dei Migliori…3 sconfitte consecutive contro avversarie abbordabili e addio sogni di gloria. Mirko maledice con tutto il cuore l’ennesimo 4° posto e pensa addirittura all’addio...ma ci ripensa subito. Il ragazzo è capace e orgoglioso, i risultati prima o poi dovranno arrivare perché con la competenza e la perseveranza la sorte, prima o poi, deve andare a braccetto. Chissà se il 2012/2013 potrà essere finalmente l’anno buono…

 

2012/2013 – Mirko inizia la sua terza stagione con un unico grande obiettivo: evitare ad ogni costo l’ennesimo 4° posto! L’amico del barista costruisce una squadra diversa dalle stagioni precedenti decidendo di puntare tutto su un centrocampo grandi firme e tralasciando un po’ l’attacco rispetto al suo solito. La squadra creata non è male anche se la difesa non spicca, purtroppo per Mirko però il super centrocampo non va come dovrebbe e l’attacco, a parte Denis e Pazzini che comunque vanno ad intermittenza, porta pochi gol. I portieri rimangono imbattuti più spesso di quanto previsto ma quando le prendono, ne prendono tante…In Coppa dei Migliori Mirko gioca un buon girone ma non riesce mai a spiccare e alla fine all’ultimo turno si ritrova a giocare un fatale testa a testa con Davide che dall’alto della sua “esperienza” riesce ad avere la meglio e regala al 3M&H la prima cocente delusione stagionale! Anche in Coppa Italia Mirko gioca un discreto girone e prova a lottare per le semifinali fino all’ultimo ma anche qui alla penultima giornata arriva Davide che con un roboante 3-2 toglie il fiato ai tifosi del verdognoli e li condanna all’eliminazione…alla fine Mirko riuscirà a portare a casa solamente un 5° posto, dominando il tabellone di consolazione. Rimane solo il Campionato, quel Campionato nel quale Mirko non vuole assolutamente arrivare 4°…il rendimento del 3M&H non è buono come nelle passate stagioni ma ormai anche Mirko ha fatto la sua esperienza e riesce a tirare fuori il meglio anche da una squadra arrancante come questa…solo a tratti riesce a lottare per un posto sul podio e ben presto capisce che quest’anno in Campionato dovrà barcamenarsi per portare a casa il diritto di partecipare alla prossima Coppa dei Migliori! La volata per un posto in Champions è davvero appassionante con quattro squadre che si battono punto a punto per gli ultimi due posti rimasti…il 3M&H riesce a stare quasi sempre davanti alle contendenti e alla fine, manco a farlo apposta, arriva un altro clamoroso 4° posto…J per il terzo anno di fila…J questa volta però Mirko deve avere l’umiltà giusta per tenerselo stretto perché probabilmente ai punti (rendimento delle squadre alla mano) non lo avrebbe meritato…quindi forse potrà trarre uno spunto importante per i prossimi anni: se è riuscito ad arrivare 4° con un attacco piuttosto scarso, magari vuol dire che è pronto, con una squadra all’altezza delle stagioni precedenti, a centrare il tanto agognato podio! Beh, vedremo, siamo tutti molto curiosi…

 

2013/2014 – Mirko riparte proprio da dove aveva lasciato e decide di riprovare con la tattica utilizzata nel 2012/2013 con la sola differenza della grossa spesa destinata al portiere. Tra i pali quindi il miglior portiere in assoluto, Buffon, poi una difesa scadente, un centrocampo grandi firme ed un attacco un po' risicato...purtroppo anche questa volta i gol a centrocampo non arrivano. Vidal mantiene le premesse mentre Ljajic è uno dei più grossi flop dell'anno. Gli attaccanti fanno quello che possono ma non sono in grado di reggere la squadra...e così il 3M&H si ritrova nuovamente a lottare per le posizioni di rincalzo...

In Coppa dei Migliori gioca un girone difficile nel quale sembra spacciato ma non molla fino all'ultimo minuto e con una grande rimonta finale si ritrova a giocare l'ultima tappa per il passaggio del turno contro avversari del calibro di Daniele e Stefano...proprio all'ultima tappa il 3M&H fa faville, scavalca il Presidente di Lega e si prende le semifinali! Purtroppo però in semifinale c'è Davide, avversario odiatissimo che puntualmente strapazza i verdognoli...la tradizione si conferma e arriva la prima delusione stagionale, il 4° posto in Champions.

In Coppa Italia Mirko parte male ma a metà girone la protesta di tifosi fa svegliare la squadra che con 3 vittorie di fila si porta al secondo posto, purtroppo però la luce si spegne con la stessa velocità con cui si era accesa e il 3M&H perde le ultime due partite e si fa scavalcare...l'ennesima eliminazione è servita e la protesta dei fan impazza! L'ennesimo dominio della parta bassa del tabellone è visto ormai come una presa in giro e fa infuriare ancora di più i tifosi...:-)

Rimane solamente il Campionato ma purtroppo anche qui, anche questa volta, la squadra verdognola parte piano e dopo il primo mini girone è già relegata in settima posizione e distanziata di ben 12 punti dal primo posto e 8 punti dal podio...queste posizioni non riuscirà più a scrollarsele di dosso e rimane tutto l'anno tra il sesto e il settimo posto, tanta una fuga da sesto posto ma poi nel finale cala nuovamente e all'ultima giornata si fa sorpassare anche da Andrea e chiude settimo. La fortuna vuole che quest'anno la settima piazza valga la partecipazione al preliminare di Champions ma si tratta comunque della peggior stagione di sempre per Mirko e ormai i tifosi non ne possono davvero più, vogliono risultati di tutt'altro calibro e non sono più disposti ad aspettare oltre...

 

2014/2015 – I tifosi passano tutta l'estate fuori dalla Caffetteria più famosa del mondo con striscioni di protesta e pugni tesi, Mirko se ne rende conto e decide che questo è il momento del tutto o niente, mette mano al portafoglio e tira fuori altri 50€ per la nuova campagna acquisti! Il 3M&H del 2014/2015 è una squadra che non bada a spese pur di avere tra i pali il miglior portiere in circolazione, ovviamente BUFFON, l'allenatore della squadra più forte e difensori che sono certezze anche se non bomber! Anche a centrocampo, come ormai consueto i verdognoli spendono e spandono e la grande puntata su MENEZ si rivela azzeccata ma la vera sorpresa è VAZQUEZ, strappato alla concorrenza gioca una grande prima metà di stagione e così il centrocampo di Mirko è grande! L'attacco è il punto debole della squadra con 3 giocatori anziani o non in grado di fare la differenza e poi comprimari decisamente scadenti, per fortuna c'è Thereau che regge la baracca.

La Coppa Italia nelle precedenti 4 partecipazioni ha regalato a Mirko solamente una semifinale chiusa poi con un quarto posto finale, insomma una competizione che non regala molte gioie ai verdognoli. Anche in questa stagione le cose non cambiano molto, il girone di ferro non aiuta un 3M&H che non riesce praticamente mai a fare la voce grossa e ad entrare nel giro della qualificazione, ci prova ma nulla può e chiude 4° ed eliminato per l'ennesima volta. Il sesto posto finale scatena ancora di più l'ira dei tifosi. O ci si sveglia ora o è la fine!

In Coppa dei Migliori Mirko ha portato a casa quello che fino ad ora è il suo unico podio della storia e poi altri due piazzamenti, insomma nelle ultime stagioni è sempre stato presente ma senza mai agguantare la tanto agognata finale. Dopo una prima tappa pessima Mirko scuote la squadra che si sveglia con decisione e gioca un girone ottimo, si mette al sicuro per la qualificazione e poi battaglia per i primi posti con Francesco e Stefano riuscendo anche ad avere la meglio e portando a casa uno storico primo posto nel girone! I tifosi iniziano a sognare... Il 3M&H si esalta e in semifinale sforna una doppia prestazione miracolosa contro un avversario considerato invincibile, quel Davide che vince tutto quello che gli capita! 2-0/3-0 è una doppia vittoria che non ammette repliche e che regala a Mirko la prima finale della sua storia! In Champions però conta solo vincere! L'emozione di fa sentire tantissimo in una finale tra due squadre che non hanno vinto praticamente mai nulla...a Mirko le gambe tremano anche più che a Francesco e lo 0-1 finale è triste e difficile da digerire. I tifosi sognavano e invece adesso tornano sul piede di guerra!

Il Campionato è la competizione alla quale tutti ambiscono, l'unica nella quale anche solo un podio vale un'intera stagione. E' il top, è sempre stato così e sarà sempre così, giustamente! Il 3M&H dopo la sfortuna di ben 3 quarti posti consecutivi è naufragato in un pessimo 7° posto nella passata stagione ed ora vuole di più! L'avvio è buono e nonostante qualche normale alto e basso, al termine del primo mini-girone la squadra è li a combattere nella parte alta della classifica, i suoi attaccanti però non sembrano dare adeguate garanzie, i tifosi ci credono poco...nel secondo mini-girone Mirko continua a lottare con tutti assolutamente alla pari e dopo una bellissima volata si laurea Campione d'Inverno per la prima volta nella sua storia...i tifosi iniziano a crederci un pochino di più! Il terzo mini-girone è la svolta, si sveglia Klose e le rivali si ostacolano a vicenda...ad un solo mini-girone dal termine il 3M&H è in fuga con 5 punti di vantaggio su tutte le avversarie, guidate da Francesco! I tifosi ci credono! La volata finale è assolutamente appassionante; i verdognoli si spengono clamorosamente e subiscono 4 sconfitte consecutive mentre le avversarie corrono, da +5 il 3M&H si ritrova 3° a cinque punti di distacco dalla vetta, i tifosi stanno per distruggere la sede della società, la Caffetteria Ateneo...poi di colpo l'orgoglio, la sveglia, la voglia di non rimanere nell'ombra in eterno...4 vittorie di fila, doppio sorpasso ed eclatante TRIONFO! Da niente a tutto in poche settimane! Dopo anni difficili e pensieri brutti, Mirko arriva a toccare il cielo con un dito, è Campione d'Italia! Un'emozione che lui stesso descriverà come "indimenticabile"!

Una stagione memorabile e indimenticabile per Mirko che oltre allo spettacolare Scudetto ha portato a casa anche una vittoria ben più importante con la nascita della sua splendida bimba che ne ha fatto il 4° presidente/papà dopo che era toccato a Daniele, Francesco e Luca...ora tutto può succedere al fantacalcio...poco conta...:-)

 

2015/2016 – I campioni in carica sono sempre sotto osservazione e partire da favoriti non è mai facile. Mirko per il suo anno da detentore fonda la sua squadra su giocatori esperti (vecchi), soprattutto in attacco con i vari Totti, Klose, Di Natale, Maccarone...scelta che non si rivelerà del tutto azzeccata ma per fortuna ci saranno altri elementi in grado di fare la differenza, in particolare i gobbacci Buffon e Allegri. La stagione parte subito molto male dato che Mirko si gioca da Campione d'Italia in carica, entrambe le supercoppe ma se le gioca piuttosto male e va a perdere prima con Davide nella finale di Supercoppa Italiana e poi pure con Fra per la Supercoppa Europea, insomma certe occasioni vanno sfruttate perchè chissà quando ricapiteranno...Mirko crolla un po' a livello mentale e la sua prima parte di stagione è da dimenticare, in pratica il discorso per la vittoria finale in Campionato già a metà stagione non è più nemmeno pensabile per l'Ateneo Team che però si risolleva, prima nelle due coppe andando a centrare la qualificazione con le unghie e con i denti sia in Coppa Italia che in Coppa dei Migliori, e poi anche in Campionato con una bella ripresa.

In Coppa dei Migliori Mirko riesce a prendere il largo sui suoi diretti concorrenti e porta a casa il 4° posto nel girone per una qualificazione al pelo, in semifinale però il PongWillUsty gli fa rimpiangere di essersi qualificato con una doppia batosta nettissima, almeno però nella finalina i verdognoli riescono a battere Davide e ad ottenere quindi il secondo podio consecutivo nella competizione. Anche in Coppa Italia la semifinale incrocia Mirko al temibilissimo PongWillUsty, qui va un po' meglio ma dopo l'ottima vittoria dell'andata la squadra di Stefano reagisce e al ritorno fa vedere nuovamente i sorci verdi all'Ateneo Team che quindi deve arrendersi nuovamente, anche se per un pelo. Anche qui Mirko reagisce e nella finalina per il 3° posto lotta colpo su colpo con Gianluca e alla fine la spunta conquistando il suo primo podio in questa competizione! Qualcosa di cui andare fieri, ma non finisce qui perchè come detto anche in Campionato Mirko riesce a giocare una seconda parte di stagione memorabile che gli consente di effettuare una meravigliosa rimonta che sorpasso dopo sorpasso lo porta prima a lottare con Gianluca per il terzo posto e poi addirittura a guardare quasi da vicino la seconda piazza che però Stefano non gli consente mai di avvicinare troppo. Alla fine l'Ateneo Team chiude terzo anche in Campionato in una stagione che era partita malissimo ma che poi ha dimostrato che i verdognoli hanno ormai acquisito anche la giusta dose di esperienza e che saranno li a giocarsi ogni briciola anche nelle stagioni a venire!

 

2016/2017 E così è, ormai Mirko non sbaglia più un'annata anche se fa fatica a vincere i trofei. Anche nel 2016/2017 l'Ateneo Team è li davanti a giocarsela con tutti e su tutti i fronti grazie ad una squadra davvero ben fatta con tra i pali il titolare della Lazio che va decisamente bene, una difesa davvero molto buona grazie al terzetto di giocatori tutti made in Juve, ad un ottimo allenatore (sempre made in Juve), un centrocampo davvero ai limiti del fenomenale grazie all'acquisto del papu Gomez (strappato a Stefano e autore di una stagione davvero mostruosa) e ad altri ottimi elementi come Perotti e De Paul. In attacco gli uomini sono contatissimi ma la buona sorte accompagna Mirko non facendoli mai rompere; Insigne-Immobile-Thereau vanno così a formare un ottimo terzetto. Insomma una squadra forte che per di più non molla mai ed è ormai abituata ai vertici, i risultati si vedono.

In Coppa dei Migliori Mirko ha giocato la finale due anni fa, perdendola, vorrebbe tanto arrivare a vincere una Coppa per la prima volta. Gioca un'ottima fase eliminatoria e si qualifica senza alcun problema, peccato che poi sulla sua strada si trovi davanti un super Stefano che all'andata gli spiega una bella lezione (4-2) e al ritorno resiste in maniera clamorosa agli attacchi disperati di Mirko che ce la mette tutta ma non ce la fa (4-4)! Per Mirko è quindi nuovamente finale per il podio nuovamente vinta come nel 2015/2016, ma non basta, Mirko vuole certamente di più.

Anche in Coppa Italia l'Ateneo Team gioca alla grande, nel girone se la vede praticamente contro se stesso e domina incontrastato riuscendo così ad evitare l'incrocio con l'ormai temutissimo Stefano in semifinale. Becca Gianluca e  la cosa a conti fatti si rivela un grande affare, già perchè Gianluca non gioca le sue migliori partite e Mirko lo asfalta sia all'andata (4-0) che al ritorno (4-1). L'Ateneo Team però per vincere la sua prima Coppa deve vedersela proprio con Stefano e ancora una volta non regge la pressione dando vita al cappotto più clamoroso della storia delle nostre finali, un 5-0 per il PongWillUsty che non verrà facilmente dimenticato. Un'altra sconfitta che però è anche un altro grande podio!

Anche in Campionato il Mirko versione 2016/2017 è in grande spolvero; rimane sempre nelle parti altissime della classifica senza mai lasciar scappare il Nuvola, poi a metà stagione allunga il passo lo raggiunge e lo distacca ma alle sue spalle arriva ancora una volta un lanciatissimo Stefano che gli fa la barba! A fine stagione è volata clamorosa tra le tre squadre e a pagarne e conseguenze è ancora una volta il braccino corto di Mirko che non riesce a vincere mai, viene sorpassato all'ultima curva da entrambi e chiude terzo! Se è vero che la stagione è stata una meraviglia con 3 podi in altrettante competizioni è anche vero che i tifosi non si accontentano più e vogliono i trofei, lo scudetto di qualche anno fa non può più bastare e Mirko lo sa, ci vuole ancora un salto di qualità.

 

2017/2018 – Il salto di qualità fatica davvero ad arrivare ma il livello che l'Ateneo Team riesce a tenere è sempre impressionante! Mirko costruisce nuovamente un ottima squadra, sempre sotto la guida tecnica dell'ormai fedelissimo gobbo bianconero, Allegri. Tra i pali la sorte assiste i verdognoli che possono confermare a basso costo il titolare della Lazio che però, a conti fatti, non sarà uno dei migliori dell'anno, per il resto Mirko ormai ha la sua tattica che sembra funzionare e quindi insiste su quella: 11 titolari molto forti e poi una manica di pippe a fare da riserve. In difesa sono ottimi Alex Sandro, Ghoulam e De Silvestri, peccato che il secondo si sfondi dopo poche partite lasciando un pesante buco, probabilmente decisivo. A centrocampo Hamsik, Perotti, Ilicic e De Paul sono un gran quartetto, le riserve non esistono. Hamsik e Perotti non vivono la loro miglior stagione ma sono sempre grandi giocatori mentre Ilicic spacca! L'attacco è quel che manca all'Ateneo Team per vincere; Kalinic è fallimentare così come Borriello, i vari Insigne, Sau, Palacio, El Shaarawy si impegnano ma non sono bomber.

In Coppa Italia Mirko gioca malissimo, parte male e continua peggio e alla fine vive la peggior competizione della sua storia chiudendo ultimo il girone eliminatorio con la miseria di 4 punti e poi subendo anche una manita da Bruno nella finale per evitare l'ultima piazza. E' la prima volta che Mirko chiude ultimo una competizione.

La Coppa dei Migliori va sicuramente meglio anche perchè peggio era difficile. Mirko gioca un girone discreto nel quale si batte con vigore e alla fine, anche se per il rotto della cuffia, riesce a qualificarsi per le semifinali dove però becca il fortissimo Luca. La vittoria dell'andata illude i tifosi ma al ritorno il Porkozio si scatena e i verdognoli, pur combattendo, non possono fare altro che soccombere. Mirko perde anche la finalina e dopo tre podi consecutivi si deve accontentare del 4° posto in una stagione che si fa abbastanza deludente ma c'è ancora una competizione da giocare, la più importante.

Proprio il Campionato riserva le migliori soddisfazioni all'Ateneo Team che è ormai diventato uno specialista della Serie A, come lo era Davide fino a qualche anno fa. I verdognoli partono subito piuttosto bene e si instaurano nella parte alta della classifica per poi riuscire, nella parte centrale della stagione, a prendere un gran ritmo e lanciarsi fino alle primissime posizioni che raggiunge in prossimità della metà del Campionato. Inizia poi una lunga battaglia con Luca per conquistare la prima posizione che però quest'ultimo riesce a mantenere quasi sempre, con le unghie e con i denti. Nel finale Luca prende il largo e Mirko si incupisce perchè si rende conto che ancora una volta potrà arrivare un grande piazzamento ma mancherà la vittoria. Finisce proprio così, Mirko nonostante un pessimo finale riesce a mantenere la seconda piazza migliorando quindi il piazzamento delle ultime due annate (due terzi posti) e portando a casa il quarto podio consecutivo, risultato ottenuto prima solamente da Davide e da Stefano. Nonostante questi numeri meravigliosi i tifosi dei verdognoli non riescono ad essere del tutto soddisfatti perchè se è vero che in 8 stagioni sono arrivati ben 10 podi nelle grandi competizioni e 2 finali nelle Supercoppe è altrettanto vero che il numero di titoli conquistati è ancora fermo ad 1...Mirko sa giocare ma non sa vincere.

 

2018/2019 – Ennesima conferma dell'incapacità di Mirko di portare a casa trofei ma anche ennesima conferma della sua capacità di creare squadre competitive. L'Ateneo Team 18/19 è un vero e proprio squadrone capace di fare incetta di premi senza vincere nessun trofeo, anzi quasi senza fare nemmeno un podio. Impresa riuscita praticamente a nessuno prima. Portiere decente, ottima difesa, ottimo centrocampo e grandissimo attacco. Insomma allenatore a parte, nessuna pecca. Purtroppo però la sorte non è dalla parte di Mirko che in Champions ottiene i risultati migliori dominando alla grande il girone e riuscendo nell'impresa di eliminare in semifinale un osso duro come Davide che sarebbe capace di far addormentare anche Ronaldo e Messi in contemporanea. Ancora una volta però Mirko si ferma sul più bello e per un gol di Dijks esce sconfitto dalla finale con Stefano. Si tratta dell'undicesimo podio avendo vinto un solo trofeo...

La Coppa Italia dell'Ateneo Team è pessima, non ne gira bene una e subendo una vagonata di gol in tutto il girone Mirko non può fare altro che arrivare ultimo, riesce almeno a vincere la finalina con Francesco per evitare l'ultimo posto. Magra consolazione...

Anche il campionato non riserva grandi gioie perchè Mirko subisce un sacco di gol e quindi non riesce mai a fare i punti che meriterebbe, nel finale cerca un miracolo terzo posto con rimontone ma Michele all'ultima giornata spegne i suoi sogni di gloria e lo relega al definitivo 4° posto. Mirko riesce quindi a vincere premio costanza, premio goleador, miglior prestazione, premio assistman, miglior attacco, peggior difesa e capocannoniere senza però portare a casa alcun trofeo. Siamo tutti certi però che Mirko saprà essere ancora super competitivo nel 2019/2020 anche potrà sfruttare i vantaggi dati da tutti i premi vinti. L'Ateneo Team parte da favorito per la stagione 19/20!

 

2019/2020 – Mirko parte con tanti vantaggi che però fatica a sfruttare. La sua squadra nel 2019/2020 si fonda sul portiere della Juve, su una difesa che dovrebbe essere fortissima e invece delude e poi sulle individualità di Gomez, Mertens e Quagliarella. La stagione parte subito molto bene grazie alla bella vittoria nella Supercoppa Europea contro il titolatissimo Stefano, per Mirko è la prima Supercoppa vinta ed un ottima base di partenza per la stagione che però poi purtroppo non va come dovrebbe.

In Coppa dei Migliori l'Ateneo Team gioca un discreto girone e riesce a qualificarsi per le semifinali con il quarto posto, poi però in semifinale si trova di fronte Michele e con un doppio pareggio combattutissimo, si ritrova eliminato solo per la somma dei punti nelle due partite, una delusione cocente che non viene placata dalla vittoria nell'inutile finalina per il terzo posto e che sarà il preambolo di una pessima stagione.

In Coppa Italia l'Ateneo Team non riesce mai a giocarsi la qualificazione, viene eliminato e chiude con un deludentissimo 9° posto che vuol dire terzo anno di fila nelle ultime 2 posizioni in questa competizione, per Mirko maledetta.

Il Campionato non va molto meglio, i verdini partono subito male e passano tutta la prima metà di stagione a combattere nelle retrovie, spesso anche all'ultimo posto, poi nella seconda metà di stagione iniziano a risollevarsi e riescono a scalare qualche posizione fino ad arrivare a combattere almeno per la qualificazione diretta alla prossima Coppa dei Migliori, qualificazione che però sfuma presto. Mirko allora si batte per il preliminare che riesce ad acciuffare solo per il rotto della cuffia, solo all'ultimo turno e solo grazie al miglior attacco. Rimane una qualificazione importante ma il 7° posto finale è il peggior piazzamento della sua storia, pari solo al deludente 2013/2014.

Insomma una pessima stagione per Mirko che non ci è abituato e che non è uno che accetta le sconfitte e sicuramente vorrà immediatamente tornare ai vertici!

 

2020/2021 – ed è proprio così! Anche se si conferma ancora una volta incapace di vincere, l'Ateneo Team torna immediatamente ai vertici con una squadra forte e organizzata, con un ottimo allenatore, una difesa che porta un sacco di bonus grazie a Faraoni, Cuadrado e Spinazzola e grazie a ottimi uomini negli altri reparti (Politano, Zapata, Morata, Zaccagni...) portati a casa con un mercato oculato e intelligente. Insomma quello a cui Mirko ci ha abituato negli anni, ormai.

Le Coppe, si sa, non sono il suo habitat naturale, eppure l'Ateneo ci prova sempre. In Champions gioca un ottimo girone rimanendo sempre nelle posizioni di vertice, sempre alle spalle del fuggitivo Stefano e sempre con un buon margine sulla soglia di qualificazione. Chiude il girone 2°, con merito e si qualifica alle semifinali per l'ottavo anno di fila e clamorosamente, ancora una volta, non vince il trofeo e nemmeno raggiunge la finale, cosa accaduta in due sole occasioni. Francesco gioca alla grande, vince 3-2 all'andata e poi si difende nel ritorno con uno spettacolare 3-3. Mirko è fuori e perde il podio contro Stefano, ennesima delusione di Coppa.

La cosa si ripete anche in Coppa Italia, competizione in cui Mirko ha giocato solamente 3 semifinali raccogliendo 2 podi. Il girone si rivela ancora una volta fatale ai verdognoli che lottano, si dannano, sembrano spacciati ma poi recuperano alla grande e sembrano potercela fare....alla fine di un girone combattutissimo Mirko chiude a pari merito con Stefano e Davide e si gioca un mega spareggio per passare il turno...va male. L'Ateneo perde lo spareggio solamente per 0,5 punti, vede Stefano passare il turno e rimane ancora una volta con un pugno di mosche in mano. Delusione che si chiude con un 5° posto finale e con la consapevolezza che, se avesse superato lo spareggio, avrebbe vinto la Coppa...

Il Campionato è da sempre il terreno di conquista di Mirko che lo dimostra ancora una volta. L'Ateneo parte bene, continua bene e finisce bene, se la gioca alla pari per tutto l'anno rimanendo sempre nella parte sinistra della classifica e quasi sempre sul podio, all'inizio dell'ultimo mini girone passa addirittura al comando dopo aver rimontato Stefano e inizia a sognare in grande, battaglia alla pari fino alla 34^ giornata, poi un paio di sconfitte in fila stoppano i sogni e lanciano Stefano verso lo Scudetto. I verdognoli perdono un po' di premi che avrebbero potuto vincere ma non si abbattono, reagiscono e portano a casa un meritatissimo secondo posto ovvero il 5° podio in 7 anni e un risultato di grande prestigio che li rilancia dopo il brutto 2019/2020. Ora però è tempo di raccogliere trofei, perchè che Mirko sia forte lo abbiamo capito tutti ma che sia un vincente è ancora tutto da dimostrare...

 

2021/2022 – E non lo dimostra in questa stagione. I vincenti sono ben altri. c'è però da dire che il 21/22 di Mirko è davvero segnato da una sfortuna senza uguali. La squadra c'è, non è male. Certo non è la migliore dell'anno e non è nemmeno tra le migliori che Mirko abbia mai fatto, ma c'è. La difesa è super, portiere e allenatore sono di livello, il centrocampo è accettabile, quello che manca sono due cose: la prima è sicuramente l'attacco, la seconda è la sorte perchè anche i giocatori buoni si perdono per strada tra pessimo rendimento e infortuni (Pereyra, Zapata e Mkhitaryan su tutti)

In Champions Mirko c'è e ci prova, parte bene ma poi arranca, rimane in linea di galleggiamento per diverse giornate e poi cede nel finale. Addio semifinali.

In Coppa Italia va meglio. Per la prima volta nella sua storia Mirko riesce a giocare dignitosamente questa competizione con un girone giocato ad alto livello e rimanendo sempre nelle prime due posizioni. L'Ateneo Team riesce così a qualificarsi per le semifinali di Coppa per la quarta volta in ben 12 partecipazioni, alla ricerca della sua seconda finale di sempre. Sulla sua strada però si para un FogghyAlexPDusty in forma smagliante. Mirko non si fa intimorire ma Andrea è davvero in super condizione e il 3-1 dell'andata è decisivo. L'Ateneo non si abbatte e ci prova anche al ritorno, in trasferta, ma non c'è nulla da fare, per battere questo Andrea servirebbe veramente un miracolo e il 3-3 del ritorno non lo è. Mirko va così a giocarsi il terzo posto e qui è il PongWillUsty a spezzare i sogni di riscatto dei verdi. Il quarto posto finale è, a conti fatti, una delusione.

Ben più deludente è però il Campionato, da sempre terreno di caccia (di piazzamenti) da parte di Mirko ed invece quest'anno foriero di grandi delusioni. L'Ateneo Team non riesce mai ad entrare nelle lotte che contano, gioca un campionato sempre nelle parti basse della classifica e chiude con un mestissimo 8° posto che è il suo peggior risultato di sempre! Va detto che Mirko non gioca male, è la sfortuna ad accanirsi contro di lui. L'Ateneo realizza nettamente il record (ventennale) di gol subiti in un Campionato, già con una giornata di anticipo sulla fine della stagione.

L'unica piccolissima consolazione di Mirko è il Premio Assistman portato a casa per la seconda volta nella sua storia. Una consolazione che certamente non può bastare ad un presidente come Mirko, abituato a portare a casa ben altri premi e piazzamenti. Lo attendiamo all'immediato riscatto!

 

2022/2023 – e Mirko non si fa attendere. Nonostante una squadra costruita su una certezza fondamentale che dovrebbe essere data dal giocatore più pagato dell'anno, Vlahovic, che invece di fare quello che dovrebbe si nasconde per tutto l'anno non arrivando nemmeno in doppia cifra, l'Ateneo Team anche nel 2022/2023 riesce a lasciare il segno.

In Champions non gioca perchè non si è qualificato e così le energie sono tutte riversate su due sole competizioni e finalmente Mirko riesce ad esprimersi al meglio nella Coppa che da sempre è stata il suo più grande cruccio, la Coppa Italia. Solo 4 semifinali in 11 anni e solamente una finale, persa, sono risultati che rendono l'idea del cattivo rapporto dell'Ateneo con questa competizione. Questa volta però Mirko parte subito a tutta nel girone con la bellezza di 5 vittorie su 5 ed una qualificazione già praticamente ipotecata. Poi si ferma un attimo ma riparte subito e chiude il girone con 25 punti su 30 e un nettissimo primo posto, mai visto prima. Anche in semifinale, nel derby dell'Ateneo con Beppe, Mirko non rallenta minimamente; vince già all'andata in trasferta e poi vince di nuovo anche al ritorno in casa, finale meritatissima contro un vero osso duro come Michele, capace di eliminare il PongWillUsty in semifinale. Quest'anno però Mirko non lo ferma nessuno in questa competizione, anche Michele non vede palla e la finale è a senso unico. Stravince Mirko 2-0 e alla tredicesima partecipazione, finalmente, Mirko porta a casa la sua prima Coppa Italia!

In Campionato le cose non vanno allo stesso modo, l'Ateneo Team parte male ed insegue per tutta la stagione soprattutto per via della sfortuna, nella prima parte di stagione Mirko subisce vagonate di gol e nonostante uno dei migliori attacchi si ritrova in fondo alla classifica, prova a risalire ma al fantacalcio non è facile e quando sei dietro ogni passo falso pesa come un macigno. Alla fine il Campionato dell'Ateneo si chiude con una classifica deludente che sicuramente non fa felici i tifosi. Mirko però è ripartito, ha vinto un trofeo importante dopo diversi anni e nella prossima stagione tornerà in Champions, ci sono tutte le carte in regola per pensare ad un Ateneo Team decisamente competitivo e agguerrito nel 2023/2024!

 

2023/2024 –